A fine settembre, uno dei frutti più golosi che si può raccogliere è il fico. L’alto contenuto zuccherino, abbinato alla percentuale ridotta di acqua, rende questo frutto particolarmente adatto alla preparazione di confetture, ottime sia per la colazione che in abbinamento ai formaggi. Il basso livello di acidità comporta l’aggiunta prudenziale di succo di limone per favorirne la conservazione ed evitare la proliferazione del botulino. L’aggiunta delle mandorle tritate non altera il sapore della confettura, ma aggiunge quella particolare consistenza dei pezzetti, assai gradevole al palato.
Ingredienti
1 kg di fichi maturi (peso netto, da sbucciati)
300 gr. di zucchero di canna
1 limone
100 g. di mandorle tritate grossolanamente
Procedimento
Togli completamente la buccia ai fichi e tagliali in quattro spicchi. Riponi tutto in una casseruola con il succo di limone e lo zucchero. Fai cuocere per alcuni minuti e poi frulla con il mixer il tutto, per ottenere rapidamente una confettura omogenea. Puoi anche scegliere di non frullare la frutta, ma in questo caso avrai bisogno di aumentare i tempi di cottura. Personalmente preferisco far cuocere il meno possibile la frutta, affinché perda il meno possibile le sue proprietà organolettiche e mantenga il suo colore vivace, che invece una cottura prolungata tende a scurire.
Porta il tutto ad ebollizione e, dopo circa un quarto d’ora, aggiungi le mandorle, precedentemente tritate grossolanamente. Fai cuocere per altri 5 minuti prima di invasare la confettura ancora bollente nei barattoli di vetro (lavati, asciugati e passati al forno prima di essere utilizzati). Chiudi bene il coperchio e sterilizza.
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