La marmellata di limone (ebbene sì, si può regolarmente chiamare “marmellata”, in quanto preparata con agrumi, altrimenti avremmo dovuto dire confettura) è strepitosa. Ora che si possono trovare dei limoni pieni di polpa e succo (ottimi quelli di Sorrento, ma io uso anche quelli prodotti dalla mia amatissima pianta di limoni) è la stagione ideale per questa delizia dal retrogusto leggermente amaro.
Ingredienti
1 kg. di limoni
700 g. di zucchero di canna
acqua
Procedimento
Lavate per bene i limoni e tagliateli a fettine sottili, togliendo tutti i semi. Mettete le fette di limone in una ciotola capiente e versate dell’acqua fredda fino a ricoprirli. Coprite poi la ciotola con la pellicola e lasciate le fette di limone a bagno per 24 ore a temperatura ambiente. Trascorso un giorno, scolate le fette di limone e copritele di nuovo con acqua, lasciandole a riposo per altre 24 ore. Questa operazione servirà ad eliminare il gusto troppo amarognolo dei limoni. Una volta trascorse le 24 ore, scolate le fette di limone e trasferitele in una pentola capiente, dove verserete dell’acqua fino a coprire il tutto. Portate a bollore e scolateli nuovamente, tenendo da parte 400 ml di acqua di cottura. Dopodichè rimettete il tutto nella pentola in cui avete fatto bollire le fette di limone e aggiungete l’acqua di cottura che avete messo da parte. Aggiungete lo zucchero e cuocete a fuoco medio per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Invasate subito la marmellata ancora calda in barattoli di vetro sterilizzati. Tappate i vasetti con il coperchio, capovolgeteli e lasciateli raffreddare lentamente sotto un canovaccio. Una volta raffreddata, conservate la marmellata in un luogo asciutto e buio.
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