Della serie: questa la so fare anch’io. In effetti la Sbrisolona sembra il risultato di una pasta frolla venuta male. In realtà è un dolce squisito, della tradizione mantovana, piuttosto semplice da preparare e che non necessita di particolari abilità.
Ingredienti
250 gr. di farina “00”
150 gr. di farina di mais macinata finemente
200 gr. di zucchero di canna
150 gr. di mandorle pelate
200 gr. di burro
2 tuorli d’uovo
1 pizzico di sale
50 gr. di mandorle non pelate (per la decorazione)
50 gr. di granella di nocciole (per la decorazione)
Due parole sugli ingredienti…
Farina: è preferibile utilizzare quella debole, tipo 00, con poco glutine. Quanto alla farina di mais, occorre utilizzare quella macinata finemente, tipo fioretto, appositamente indicata per dolci e biscotti.
E’ consigliabile utilizzare sempre zucchero di canna. Lo zucchero bianco semolato è il prodotto di un processo industriale non certo ideale per la nostra salute. Per ottenere lo zucchero a velo è sufficiente tritarlo nel macinino da caffè o con un frullatore.
Utilizzate uova di gallina, mi raccomando!
Mandorle: le mandorle pelate vengono utilizzate, previa macinatura, per l’impasto, mentre le altre servono per decorazione
Procedimento
Accendete il forno così andrà in temperatura (180°).
Tritate non troppo finemente le mandorle bianche. Ponete nella spianatoia tutti gli ingredienti ad eccezione di quelli che vi serviranno per la decorazione finale: le due farine, il burro tagliato a pezzetti, i due tuorli e il sale. Lavorate il tutto per amalgamare bene, senza tuttavia compattare troppo. Distribuite l’impasto a pioggia sulla tortiera cercando di sbriciolarlo con le mani il più possibile: l’impasto non deve assolutamente essere compattato sul fondo. Una volta terminato, distribuite sulla superficie le nocciole tritate e le mandorle con la pelle, spolverando appena con un po’ di zucchero.
Infornate a 180° per circa un’ora, poi lasciatela raffreddare e staccatela dalla tortiera facendo attenzione a non romperla.
Consigli
Questo dolce non va assolutamente tagliato, ma spezzato con le mani e accompagnato da un vino dolce e liquoroso.
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