Vivere al meglio il tempo

Meridiana

Da un punto vista puramente scientifico il tempo trascorre in modo perfettamente regolare, lo sappiamo tutti, eppure ognuno di noi avrà provato sulla propria pelle come sia diverso il modo che abbiamo di percepirlo a seconda delle situazioni.

Quando attendiamo con impazienza un evento, i giorni, le ore e persino i minuti sembrano non passare mai. Viceversa i momenti vissuti in modo piacevole fanno letteralmente volare il tempo. Uno dei modi che abbiamo di percepire il tempo dipende anche dal sistema in cui viene misurato. Non c’è ovviamente alcuna argomentazione scientifica che sostiene tale affermazione, esattamente come puramente soggettiva è la percezione dello trascorrere del tempo. Vivere lontano dalle caotiche città e dai ritmi frenetici e sempre uguali imposti da uno stile di vita tecnologico-industriale ha dei vantaggi anche sotto questo punto di vista. Qui a marcare le fasi della giornata non è il touch-screen di un tablet, sempre pronto a digitalizzare con puntigliosa precisione le frazioni di ogni singola ora, né il display accecante di un’insegna luminosa, o l’ultimo modello di orologio multifunzionale che sfoggiamo al polso.

CampanileDa secoli oramai tra le borgate delle colline del Tretto il familiare rintocco delle campane è un marcatempo prezioso per l’intera collettività. Il dolce suono che si diffonde dai campanili delle quattro frazioni dell’altopiano arriva fin sui picchi più remoti del monte Novegno e del Summano. E’ facile immaginare, udendo il loro timbro, come un tempo quei rintocchi richiamassero l’attenzione dei pastori sui pascoli più impervi, o segnassero l’agognata pausa per chi lavorava faticosamente nei campi o nei boschi. Saltuariamente, sui muri a mezzogiorno di qualche contrada, veniva dipinta una meridiana, per registrare la parabola del sole nelle sue diverse stagioni e indicare il suo procedere lento nel corso della giornata.

Che fosse il canto cadenzato di una campana o l’ombra silenziosa dello gnomone, l’impressione è che anche la misura del tempo fosse in qualche modo più consona ad uno stile di vita in sintonia con i ritmi della natura e forse, proprio per questo, più sereno e rilassato. Seppure la qualità della vita non dipenda certamente dal modo in cui si misura il tempo, ascoltare il rintocco di un campanile lontano od osservare l’ombra del sole mentre è alto sullo zenith sono gesti antichi che ci regalano la piacevole sensazione di utilizzare al meglio quella che, indubbiamente, è la risorsa più preziosa della nostra vita.

San Rocco

La frazione di S. Rocco e la sua torre campanaria

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