I cantucci o cantuccini, chiamati anche biscotti di Prato, sono biscotti secchi alle mandorle, ottenuti tagliando a fette un filoncino di pasta ancora caldo. Fanno parte dei più tipici dessert della tradizione toscana, soprattutto accoppiati al Vin Santo. Questa ricetta li propone nella versione con farina al kamut e zucchero di canna.
Ingredienti
430 gr. di farina di kamut
350 gr. di zucchero di canna
2 uova intere e 3 tuorli
50 gr. di burro fuso tiepido
250 gr. di mandorle sgusciate non spellate
1 bustina di lievito per dolci (18 g)
1 pizzico di sale
un po’ di aroma alle mandorle
Due parole sugli ingredienti…
KAMUT non è il nome di una varietà di grano. È un marchio registrato utilizzato per commercializzare una varietà di grano (della varietà chiamata khorasan) che garantisce determinate caratteristiche, coltivato secondo il metodo dell’agricoltura biologica. La farina di kamut è comunque pur sempre una farina che contiene glutine e quindi non è adatta per celiaci.
E’ consigliabile utilizzare sempre zucchero di canna. Lo zucchero bianco semolato è il prodotto di un processo industriale non certo ideale per la nostra salute.
Utilizzate uova di gallina. Quelle che spesso si trovano al supermercato non lo sono; saranno mica galline quegli animali stipati per tutta la vita nelle gabbie di un capannone…?
Le mandorle vanno utilizzate intere e non devono essere spellate.
Procedimento
In una terrina montare le uova e i tuorli con lo zucchero ed il pizzico di sale. Quando le uova sono “bianche” aggiungere il burro a filo continuando a mescolare con un cucchiaio di legno e l’aroma alle mandorle. Quindi aggiungere la farina setacciata insieme al lievito, un cucchiaio per volta. Quando l’impasto è pronto aggiungere le mandorle un po’ per volta nel composto facendo attenzione ad amalgamarle in maniera uniforme nell’impasto. Formare 3 filoncini con l’impasto sulla teglia alti 2 cm e largi massimo 5 cm.
Cuocere a 170 gradi per 30 minuti.
Togliere dal forno e mentre i filoncini sono ancora teneri tagliare in diagonale con un coltello affilato, formando i biscotti dalla tipica forma. Sistemare nuovamente i biscotti sulla teglia da forno appoggiandoli piatti e farli dorare a 180 gradi per circa 10 minuti…circa, dipende molto dal forno…comunque più sono dorati più sono duri.
Consigli
Una volta raffreddati si possono poi conservare per parecchi giorni in una scatola di latta.
L’abbinamento con il vino è d’obbligo: vin santo toscano o un vino bianco, possibilmente secco e profumato, in cui inzupparli mentre si chiacchiera.