La crema pasticcera è una delle ricette più semplici da realizzare, per cui fate la cortesia di buttare nell’umido tutti i preparati commerciali che affollano le vostre credenze in cucina. Ne guadagnerete in salute e, soprattutto, in gusto.
Ingredienti
½ litro di latte intero
150 gr. di zucchero di canna
50 gr. di amido di mais
4 tuorli
sale
vaniglia
limone
Due parole sugli ingredienti…
Il latte è preferibile che sia fresco e possibilmente biologico. Va comunque detto che l’esito è garantito anche con latte a lunga conservazione e parzialmente scremato.
E’ consigliabile utilizzare sempre zucchero di canna (possibilmente non troppo scuro, per non alterare il gusto della ricetta). Lo zucchero bianco semolato è il prodotto di un processo industriale non certo ideale per la nostra salute.
Questa ricetta utilizza amido di mais anziché la comune farina. Per cinque buone ragioni. L’amido di mais conferisce alla crema maggiore morbidezza, non fa grumi, non lascia alcun retrogusto, è adatto per chi ha intolleranze al grano e al glutine, non necessita di cottura, per cui appena la crema addensa è già bell’e pronta.
Utilizzate uova di gallina. Quelle che spesso si trovano al supermercato non lo sono; saranno mica galline quegli animali stipati per tutta la vita nelle gabbie di un capannone…?
Il sale: quello bio
Dato che del limone utilizzeremo la scorza, sarà ancora più importante assicurarsi che sia il più naturale possibile, esente, quindi, da trattamenti chimici e pesticidi.
Lascio a voi la scelta tra l’utilizzo della bacca di vaniglia (in questo caso prima si incide, con un coltello, per tutta la lunghezza, poi si apre il bacello e raschiando, con la lama, si estraggono i semini all’interno), oppure la vaniglia bourbon in polvere che trovate in molti negozi bio (che altro non è che il contenuto della bacca). Da evitare le bustine di vanillina: non si capisce perché la polvere che contengono è bianca quando la bacca di vaniglia è scura…
Procedimento
Mettete a bollire il latte con la vaniglia e la scorza di limone. Potete scegliere se sbucciare la scorza in un’unico pezzo e immergerla nel latte mentre si scalda, oppure raschiarne la parte gialla con un coltello.
A parte lavorate con una frusta i tuorli dapprima con lo zucchero e poi con l’amido di mais ed una presa di sale.
Unite il latte e riportate il tutto ad ebollizione finché non addensa.
Consigli
La crema pasticcera è un prodotto che va consumato abbastanza in fretta. L’ideale sarebbe in giornata e comunque, benché conservata in frigo, non oltre 2-3 giorni.
Per aumentarne la sicurezza igenico-sanitaria è bene abbattere la carica batterica che si genera durante il raffreddamento effettuandolo nel modo più veloce possibile. Per cui è consigliato raffreddarla a bagno maria nell’acqua fredda, oppure stendendola su una spianatoia ben pulita, come una polenta, e rivoltarla in continuazione affinché non si formi la pellicina.