C’è una persona verso cui il Maggiociondolo deve molto del suo fascino e della sua atmosfera così accogliente. Una persona che si è innamorata fin da subito del progetto, quando ancora i lavori di ristrutturazione dovevano iniziare. Con la sua minuta fisionomia e l’aria un po’ timida si è offerta con fare discreto e ha via via presentato con la convinzione di chi sa il fatto suo le sue proposte che, un neofita degli arredi come me, ha accolto con una diffidenza iniziale che si è trasformata, strada facendo, in sincero entusiasmo.