Il tempo scorre e noi dietro che arranchiamo. A volte vorremmo fermarlo. A volte vorremmo che passasse senza farsi notare. Dicono che un secondo sia la frazione di 1/86400 del giorno solare medio. Quindi è matematico: il tempo fluisce sempre alla stessa velocità.
La percezione dello scorrere del tempo, però, è diversa a seconda delle situazioni e degli stati d’animo in cui ci si trova. Credo che sarete d’accordo con me.
Qui al Maggiociondolo, che ci crediate o no, il tempo scorre più lentamente (beh, in senso del tutto relativo, ovviamente) e permette di assaporare ogni secondo che la vita ci regala. Per questo ho coniato il motto “Il Maggiociondolo ti allunga la vita”, perché sensazioni ed emozioni sanno riempire di significato e valore ogni attimo trascorso in questo angolo di paradiso. Il guaio è che, appena ti rimetti nella catena di montaggio della quotidianità, questa sensazione svanisce subito e ti sembra che il tempo passato quassù sia letteralmente volato.
Lo scorrere del tempo non è scandito solamente dallo scoccare dei secondi. Talvolta, meglio di qualsiasi orologio, è una sequenza di immagini che ci dà l’esatta misura di un intervallo temporale. Perché il tempo rischia di essere una risorsa del tutto inutile se non si mette a servizio di un progetto, di un sogno, di un’idea.
Oggi guardo a queste due immagini e posso dire che il tempo è davvero volato, ma non inutilmente. Che il suo incedere verso il futuro ha accompagnato il mio sogno, supportato da tante, tantissime persone che in questo sogno hanno creduto.
E mentre scrivo l’oggi è già ieri e altri sogni si accavallano nella mia mente.
Ingresso del Maggiociondolo:
29 0ttobre 2010
23 Aprile 2012