Due giorni all’insegna del riequilibrio energetico del corpo e della mente tra una serie di sessioni teoriche e pratiche sulla famosa forma di manipolazione e massaggio di origine cinese, le vibranti sensazioni dello spettacolo serale di campane tibetane ad opera del gruppo Oropasia e un improvvisato assolo di violoncello sulle note di Bach.

Un concentrato di emozioni che ha coinvolto i partecipanti al seminario Shiatsu organizzato al Maggiociondolo dall’Associazione di discipline olistiche “Le donne del vento”. Il tutto è iniziato con una parte teorica ad opera di Maurizio, seguita a ruota da alcune sessioni pratiche in cui i partecipanti hanno potuto mettere in atto i trattamenti alla base della tecnica di massaggio orientale che sulla pressione portata con i pollici, le dita e il palmo delle mani ha i suoi principali fondamenti. L’interscambio di energie che genera lo Shiatsu e la piacevole sensazione che nasce dal prendersi reciprocamente cura del benessere altrui hanno creato fin da subito un clima di profonda serenità, favorito da una rilassante passeggiata pomeridiana tra le contrade del Tretto e, in serata, dai suoni e dalle vibrazioni emesse dagli strumenti etnici del gruppo Oropasia, che ha dato un saggio di quella che è l’esperienza percettiva quando ci si pone di ascolto non solo con l’udito, ma con tutto il corpo. Un momento di condivisione aperto dal profondo suono del gong, continuato con le melodie delle campane tibetane e i ritmi primordiali dei tamburi. Non è mancata neppure una nota di altissima musica classica, il giorno seguente, con un improvvisato concerto di violoncello che, sulle note di un famoso movimento di Bach, ha accompagnato nel salone gli ultimi trattamenti della domenica.

Poi di nuovo il silenzio, qui al Maggiociondolo, con un sipario bianco che si è chiuso appena il gruppo si è congedato, con 30 cm di neve fresca che ci ha ricordato che, quantomeno per qualche giorno, questo tempo spetta ancora all’inverno.

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